Italia: 3 cause principali del prematuro negli uomini – Guida per capirli e affrontarli

Il prematuro (o eiaculazione precoce) è un problema sessuale che colpisce circa il 30% dei maschi italiani tra i 18 e i 45 anni, secondo un’indagine recente dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS). Non si tratta solo di un disagio fisico, ma anche di un fardello emotivo che può minare la fiducia in sé stessi e le relazioni. Comprendere le cause è il primo passo per gestirlo efficacemente. Ecco le 3 ragioni più comuni, basate su evidenze scientifiche e adattate alle nostre abitudini.

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1. ​Stress e ansia cronici: il “nervosismo” che accelera il tempo

Lo stress è uno dei principali “acceleratori” del prematuro. In Italia, il 55% dei lavoratori soffre di stress legato al lavoro (dati dell’ISTAT), e questo si riflette direttamente sulla sfera sessuale. Quando un uomo è stressato – per un progetto di lavoro, un conflitto familiare o persino per l’ansia di “fare bene” in intimità – il corpo attiva il sistema nervoso simpatico, che accelera le reazioni fisiologiche.

Come si manifesta?​

  • L’eiaculazione avviene in meno di 2 minuti dall’inizio della penetrazione, anche se la stimolazione non è intensa.
  • Si accompagna a sintomi come tachicardia, sudorazione o tensione muscolare.

Esempio italiano: Uno studio condotto dall’Università di Roma ha scoperto che il 60% degli uomini con prematuro ha riferito di “non riuscire mai a raggiungere l’orgasmo completo” a causa della perdita di controllo indotta dallo stress.

2. ​Disregolazione ormonale e sensibilità eccessiva dei nervi

Il testosterone è il “hormone della virilità”: regola la libido, l’erezione e il controllo dell’eiaculazione. Un livello basso di testosterone (ipogonadismo) o un eccesso di prolattina (ormone legato alla riproduzione) possono ridurre la durata dell’atto sessuale. In Italia, il 20% dei uomini con prematuro ha livelli di testosterone inferiori alla norma (dati dell’Ospedale Maggiore di Milano).

Altri fattori biologici:​

  • Infiammazioni croniche: Come la prostatite (infiammazione della prostata), che irrita i nervi circostanti, rendendoli ipersensibili.
  • Traumi o interventi chirurgici: Ad esempio, un intervento alla prostata può danneggiare i nervi sensibili, accelerando la risposta sessuale.

3. ​Stili di vita poco sani: cibo, alcol e mancanza di movimento

Fattori come il fumo, l’eccesso di alcol, la mancanza di esercizio e una dieta ricca di grassi saturi e zuccheri raffinati peggiorano la circolazione sanguigna e l’ossigenazione degli organi genitali.

Dettagli:​

  • Dieta sbilanciata: Un eccesso di grassi saturi (carne rossa grassa, formaggi grassi) e zuccheri raffinati (dolci, bibite gassate) aumenta l’infiammazione e riduce la circolazione, peggiorando il controllo.
  • Fumo e alcol: Il fumo danneggia le endoteliali (cellule che rivestono i vasi sanguigni), riducendo il flusso verso gli organi genitali. L’alcol, invece, riduce la sensibilità a lungo termine e aumenta l’ansia.
  • Mancanza di esercizio: La sedentarietà indebolisce i muscoli del bacino, che sono cruciali per controllare l’eiaculazione. Studi italiani mostrano che gli uomini che fanno cardio regolarmente hanno un controllo migliore del 30%.

Conclusione: Comprendere per agire

Le cause del prematuro non sono “misteriose”: sono legate a fattori psicologici, biologici e di stile di vita, molti dei quali sono modificabili. In Italia, ci sono risorse specializzate per affrontarlo: molte cliniche di medicina sessuale (come quelle presso gli ospedali San Raffaele o Humanitas) offrono consulenze personalizzate, terapie comportamentali e, in alcuni casi, trattamenti farmacologici non invasivi.

Ricorda: il prematuro non è una condanna. Con piccoli cambiamenti (gestione dello stress, dieta equilibrata, esercizio regolare) e un po’ di coraggio per chiedere aiuto, puoi riprendere il controllo della tua sessualità. Inizia oggi – la tua felicità ne vale la pena!